Un altro goal!

La partita dell’assegno unico universale ce la stiamo giocando proprio bene. Piano piano stiamo convincendo non solo la politica, ma anche l’opinione pubblica del fatto che fare un figlio non è una spesa ma un investimento per il Paese. Piero Angela, sì, anche Piero Angela da ieri fa parte di questa partita.

Guardate questo servizio e commuovetevi come noi ascoltando le sue parole.
Ricapitoliamo:
1) alla luce del fatto che la natalità è determinante per il futuro del Paese;
2) alla luce del fatto che tutto il mondo della politica (maggioranza e opposizione) per una volta è d’accordo su un fatto;
3) alla luce del fatto che dopo tanti anni un governo avrà a disposizione due leggi di bilancio;
4) alla luce del fatto che questa volta non si può dire “non ci sono i soldi” perché tra i vari decreti e recovery fund verranno utilizzati 309 miliardi di euro;
5) alla luce della discriminazione fiscale che va avanti da oltre quarant’anni in Italia dove si pagano le tasse non per la composizione familiare, ma in base al reddito;
6) alla luce del fatto che tutti i paesi europei hanno una misura di questo tipo;
Possiamo dire che è giunto il momento di fare questo benedetto assegno unico universale.
Sono stati messi 6 miliardi quando (secondo i nostri calcoli e quelli dell’ufficio parlamentare di bilancio) ne servirebbero 10…
Manca davvero poco. Ancora un piccolo sforzo.
Qui la maglietta è competente zuppa, ma ci fermeremo solo quando avremo fatto tutto.
Guardate e aiutateci a condividere questo servizio perchè le famiglie italiane siano sempre più consapevoli.

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