L’Istat ha diffuso le stime preliminari sulla povertà assoluta per l’anno 2020, che in Italia torna a crescere e tocca il valore più elevato dal 2005. La crisi economica innescata dalla pandemia di coronavirus si fa sentire su famiglie e imprese: in questo momento, ci sono oltre 2 milioni di famiglie e 5,6 milioni di individui in povertà assoluta in Italia. E questa povertà aumenta in presenza di minori.
Dati che devono farci riflettere. La situazione è molto grave. Nonostante le famiglie siano state e continuino a essere la spina dorsale di un Paese in emergenza, questo stesso Paese le sta mettendo ulteriormente in difficoltà. Ecco perché è urgente che si approvi l’assegno unico e universale anche al Senato, con tutti i decreti attuativi, e che arrivino aiuti concreti e congrui a tutti i nuclei familiari, per contrastare un’ulteriore crescita delle famiglie in condizioni di difficoltà.
Sappiamo che la prima causa di povertà in Italia è la perdita del lavoro di uno dei membri della famiglia e che la seconda è (follia!) la nascita di un figlio. Quindi è importante che questo nuovo Governo intervenga rapidamente: se si compromettono le fondamenta rischia di crollare tutto.