A tutti gli amici che mi scrivono e mi hanno scritto in privato in questi giorni e a Paolo Voltaggio che mi ha scritto pubblicamente…
Prima di tutto grazie delle belle parole.
Fa sempre piacere sentire che tanta gente ha fiducia in quello che fai e in come lo fai.
Sono sempre più convinto che la politica, a tutti i livelli, sia veramente la più alta forma della carità.
A breve dovrebbero esserci nuove elezioni. Come dicevo, molti di voi mi chiedono cosa farò…
Semplicissimo: pregherò e andrò a votare analizzando e studiando bene la situazione.
Non ho alcuna intenzione di candidarmi nonostante non manchino delle avanches.
Il sottoscritto, lo sapete, ha già dato nel recente passato.
Attualmente sto dando tutte le mie energie, il mio corpo e il mio sangue in un servizio stupendo che è quello di Presidente Nazionale del Forum delle Famiglie. Un’esperienza bellissima che ritengo fondamentale per il futuro delle famiglie e del nostro Paese.
Quando sono stato candidato a questo importante servizio e quando sono stato eletto, grazie alla fiducia di tantissime associazioni che hanno fatto la storia di questo Paese, ho sentito il peso di un ruolo più grande di me e delle mie fragilità. Un debito di fiducia che voglio ripagare fino all’ultima goccia di sudore.
Per me l’associazionismo non è un tram che si prende in attesa di un posto in parlamento (e scrivo questo dicendolo a me e a nessun altro, giuro!).
Un incarico tra due elezioni politiche o amministrative.
No. Ci ho pregato e ho le idee molto chiare a proposito.
Il Forum è la mia vocazione, la mia missione.
La mia occasione di santità…
Spero di essere stato chiaro anche perché queste poche righe non lasciano spazio ad interpretazioni diverse.
Aggiungo solo una cosa: chi semina, forse raccoglie, ma chi non semina non raccoglierà di certo.
E noi cosa stiamo facendo? Vogliamo raccogliere o stiamo “perdendo tempo” con la semina?