E oggi “festeggio” i 14 anni di un fioretto che vorrei non dover fare.
Era il 20 marzo del 2002 quando, con una delegazione di giovani, portammo per volontà di San Giovanni Paolo II una lampada della pace a Yasser Arafat e Simon Peres.
Un viaggio duro, tosto e pericoloso.
Era il periodo in cui, ogni giorno, su un bus di Israele c’era qualcuno che si faceva saltare in aria e ai checkpoint si sparava senza problemi sulla povera gente.
In quella occasione parlammo con centinaia di ragazzi palestinesi ed israeliani, alcuni di fede musulmana, altri ebraica altri ancora cristiana. Tutti egualmente impauriti e stanchi.
«Non vi dimenticate di noi», ci ripetevano tutti.
E allora mi venne spontaneo fare un fioretto, come quelli che mi ha insegnato mia nonna: mi metto i sandali fino a quando non finirà la guerra a Gerusalemme.
Sono 14 anni che prego per la Terra Santa e che porto i sandali.
Se non lo fate per Gerusalemme, fatelo per i miei piedi!
Pregate anche voi per la pace nei luoghi dove è nato, vissuto, morto e risorto Gesù!