Ieri mentre ascoltavo i telegiornali che raccontavano di questa crisi di Governo, mio figlio stava facendo una versione di greco. Nella fattispecie una storia di Esopo.
È incredibile come questa storiella del VI secolo a.C. ci parli del nostro presente, del nostro Paese, dei nostri errori.
I figli di un contadino non andavano d’accordo, ed egli, per quanto continuasse ad ammonirli, non riusciva a correggerli. Pensò allora di ricorrere ad un esempio pratico e disse loro di portargli un fascio di verghe. Unì le verghe in un fascio ben stretto, le consegnò ai figli e ordinò loro di spezzarle, ma per quanti sforzi facessero non ci riuscirono.
Allora sciolse il fascio e diede loro le verghe una ad una e siccome le rompevano senza difficoltà, disse: “Così anche voi, figli miei, se sarete uniti, non sarete sopraffatti dai nemici, ma se litigherete, offrirete loro una facile preda.”
Vi ricorda qualcosa?