(clicca sulla foto e guarda il video)
Sembra il video dell’altra volta perché ero vestito quasi uguale, ma si tratta della mia dichiarazione di voto finale sulla delibera sul Registro delle Unioni Civili di Roma.
Prima di commentarla, guardatela.
E lancio anche qui la “sfida”: se è vero come è vero che questo atto ha un valore simbolico, perché Roma è la capitale e può dare un segnale chiaro al Paese, allora questo valore simbolico lo deve avere in un senso e nell’altro.
E quindi la mia proposta è: se in un anno l’1% (una percentuale irrisoria e simbolica) della popolazione della capitale non si iscrive al registro togliamolo e non parliamone più nemmeno a livello nazionale perché vuol dire che non è una priorità.
NB: 1%=14.350 coppie registrate