Nell’Atene antica “persone” si nasceva e “cittadini” si diventava, ma solo dopo un’adeguata educazione.
Chi non era interessato alla vita pubblica e alla politica era considerato disonorevole, ed era definito “idiota”. L’idiozia era la condizione naturale alla nascita, prima di ricevere l’educazione da cittadino.
La parola moderna “idiota” deriva proprio da questo.
Praticamente i greci definivano idiote le persone che non avevano interesse per il bene comune e che ponevano al di sopra di tutto i loro interessi particolari e definivano “non idioti” quelli che avevano una visione e degli interessi più ampi, che coincidevano anche con l’essere uomo politico.
Ecco, io credo che tutti, nessuno escluso, debba fare i conti con il rischio dell’idiozia che è sempre dietro l’angolo. Soprattutto in questo periodo.
Ce la faremo? Ce la faremo!